INTERNATIONAL MOVEMENT AGAINST BULLFIGHTS |
CORRIDE IN FRANCIA (STILI) * Corrida alla spagnola * Corrida alla portoghese * Rejoneo * Capeas * Corsa di Camargue * Corsa delle vacche di Landes * Corride senza la morte del toro * Ferrades * Encierros * Corride pseudo-cominche CORRIDA ALLA SPAGNOLA Lo spettacolo della tortura si apre con la presentazione al pubblico dei toreri attraverso una sorta di sfilata a ritmo di musica. I toreri sono equipaggiati del tradizionale corredo usato per torturare e uccidere i tori. Subito dopo, la prima vittima entra nell'arena. Il toro è espulso con violenza dal suo recinto e si ritrova in un ambiente sconosciuto senza alcuna possibilità di fuga, che pure cerca disperatamente. Diversi uomini provocano il toro con un mantello. Il mantello ha la funzione di ingannare il toro, che concentra contro di esso i suoi attacchi poiché vede in esso il pericolo. Lo scopo è quello di disorientare il toro e farlo correre per affaticarlo. Quando il toro è esausto entra in scena a cavallo il "picador". L'obiettivo di questa figura è di colpire con ferocia il toro dall'alto del suo cavallo. Il picador impugna una sorta di lancia chiamata "puya" terminante in una punta di ferro a piramide triangolare e tagliente come un rasoio. Con la puya il picador trafigge varie volte il corpo del toro, come se fosse un sacco, aprendo enormi buchi e profonde ferite nella sua carne da cui esce molto sangue che riduce la resistenza dell'animale, e danneggiando i muscoli del collo per costringerlo a tenere la testa abbassata, e impedirgli così di potersi difendere. Il toro prova a difendersi attaccando, ma non riesce mai a raggiungere il picador. Spesso è il cavallo a pagarne le conseguenze, frequentemente atterrato e ferito gravemente, talvolta mortalmente, nonostante indossi un apposito vestimento di protezione chiamato "peto". Per controllare meglio il terrore del cavallo, i suoi occhi sono bendati, le orecchie tappate e spesso è imbottito di sedativi. Dietro le balaustrate altri individui colpiscono a bastonate toro e cavallo. Più tardi intervengono i toreri ("banderillero"). Ciascuno di loro è armato con due "banderillas". Queste sono delle asticelle adorne di striscie di carta colorata e con una estremità terminante in una punta uncinata lunga dai 5 ai 7 cm. Per attraversare la pelle e penetrare nella carne dell'animale, i toreri colpiscocono con tutta la loro forza. Essi conficcano diverse coppie di banderillas sul dorso del toro. Il toro reagisce alla nuova sofferenza dimenandosi per cercare di sbarazzarsi delle banderillas, ma invano, perché ad ogni nuovo movimento gli uncini lacerano più profondamente i suoi muscoli, aumentando il dolore. I sostenitori delle corride vorrebbero far credere che la pelle del toro è così spessa che gli uncini delle banderillas non causano alcuna sofferenza all'animale, ma ciò è ovviamente falso. In verità, la pelle del toro non è molto spessa ed è attraversata da nervi che indicano all'animale le sensazioni di caldo e freddo, così come del minimo contatto, di conseguenza è molto sensibile. A completare la carneficina ci pensa infine il boia del toro, il "matador". Egli provoca il toro sventolando la "muleta" (drappo di panno rosso a forma di cuore, sostenuto da un corto bastone). Disorientato e credendo di essere attaccato da ciò che vede muoversi, il toro carica la muleta. Il matador allora prova ad ucciderlo con la spada, ma raramente ci riesce al primo colpo, quindi fa diversi tentativi. Se il toro ancora non muore, viene usato un altro strumento, chiamato "descabello", una piccola spada con la quale l'aguzzino lo trafigge una o più volte dietro la testa, vicino alla prima vertebra cervicale. L'animale moribondo tenta di raccogliere le sue ultime forze per restare in piedi di fronte al suo torturatore, ma invano, con il corpo trafitto dalla spada, i muscoli recisi dagli arpioni delle banderillas, vivo ma dissanguato, vacilla e infine collassa per terra. Quando l'animale è ormai a terra, il boia lo finisce con uno stiletto ("puntilla") che inserisce alla base della testa dell'animale. Il toro viene poi trascinato fuori dell'arena da una specie di carro trainato da due cavalli. Talvolta il toro è ancora vivo quando arriva al mattatoio dell'arena e inizia la macellazione. In ogni corrida sono massacrati dai 5 ai 6 tori, e il martirio di ciascuno di essi dura circa 20 minuti. CORRIDA ALLA PORTOGHESE Nelle corride portoghesi i tori soffrono come in quelle francesi e spagnole, sebbene i toreri sostengano il contrario. I cavalieri che si esibiscono nelle corride portoghesi torturano i tori in arene private per addestrarli. Inoltre sottopongono i cavalli ad un lungo e duro addestramento per renderli obbedienti e mansueti. Nelle corride portoghesi il toro è brutalmente espulso dal recinto nell'arena dove deve affrontare il cavaliere che lo trafiggerà con diversi arpioni ("banderillas"). A causa dell'intenso dolore, e per difendersi, il toro tenta di attaccare il cavaliere, ma senza successo, e inevitabilmente a farne le spese è il cavallo che viene incornato, anche se le corna del toro sono ricoperte da una imbottitura. Quando il toro è sfinito, con il corpo trafitto da varie banderillas che gli producono atroci sofferenze, entrano in azione otto uomini ("forcados"). Sette di loro assaltano il toro afferrandogli la testa, mentre l'ultimo lo agguanta per la coda, nel tentativo di immobilizzare l'animale. Il toro è quindi riportato nel recinto ("curro") dove aspetterà tra tremende sofferenze, a volte anche per due giorni, che gli si spalanchino le porte del mattatoio... Le banderillas vengono strappate via dal corpo dell'animale con forza, lasciando enormi buchi e tremende ferite. Spesso, dopo l'estrazione delle banderillas, si usa mettere del sale nelle ferite dell'animale per guarire le stesse (!) poiché molti di questi tori verranno nuovamente usati in altre corride. REJONEO Per questo spettacolo sono usate lame affilate chiamate "rejones". Esse vengono conficcate nel corpo del toro da uomini o donne a cavallo, chiamati "rejoneadores". Come in altre corride, prima di comparire in pubblico, i rejoneadores esercitano la loro sadica destrezza in siti privati, torturando innumerevoli animali. Il toro viene introdotto nell'arena di fronte al cavallo montato da un rejoneador. Dall'alto del suo cavallo, il rejoneador provoca il toro, e quando questo si approssima, lo colpisce con banderillas i cui arpioni sono lunghi da 5 a 7 cm. Oltre alle banderillas, il cavaliere pianta nel corpo dell'animale i rejones, lame di 15 o 25 cm di lunghezza. La tortura del toro continua con il cosiddetto "rejon della morte", un arpione con una lama di 65 cm. Questo viene piantato nel torace dell'animale, uccidendolo. Nel corso della corrida il cavallo viene cambiato diverse volte a causa del suo spavento. Poiché il cavallo non indossa alcun paramento protettivo, non è raro che venga ferito mortalmente dalle cornate del toro, che, infilzandolo nel ventre, ne fa uscire le interiora, provocandone la morte. CAPEAS Le vittime sono giovani tori. Si tratta di corride per esercitare i toreri alle prime esperienze, a piedi o a cavallo. La tortura in questo caso dura molto più a lungo, per dare modo a questi toreri apprendisti di esercitarsi meglio. I bovini sono uccisi nell'arena in un massacro completo, mostrando pubblicamente ciò che spesso avviene negli addestramenti in siti privati. CORSA DI CAMARGUE Prima dello spettacolo, il toro viene immobilizzato in una specie di cabina, dove gli vengono fissati alle corna vari nastrini. Non appena entra nell'arena, diversi uomini corrono davanti all'animale cercando di afferrare i nastrini per mezzo di un uncinetto metallico a 16 punte che si tiene nel pugno. Durante lo spettacolo l'animale è colpito parecchie volte con questo strumento, che finisce col ferirlo alla testa e agli occhi. A volte certi tori lasciano l'arena accecati. Questi animali sono usati più di una volta negli spettacoli, e tra uno spettacolo e l'altro, necessitano di parecchi mesi di ricovero per riprendersi dalle lesioni loro inflitte. CORSA DELLE VACCHE DI LANDES Prima dell'inizio dello spettacolo, ogni vacca è costretta in una cabina metallica dove degli uomini legano alle sue corna una lunga corda che esce dalla cabina stessa. La vacca viene espulsa brutalmente dalla cabina all'arena, dove due o tre uomini la trascinano per le corna. Riparato dietro una specie di barricata di legno, un altro uomo tira la corda facendo sbattere violentemente la testa dell'animale contro la barricata stessa. I colpi provocano lesioni agli occhi, al naso, e alle corna dell'animale. L'animale è costretto a correre al centro dell'arena a colpi di bastone, calci e pugni. Un uomo poi salta sul suo dorso. La testa dell'animale è tenuta sempre sotto controllo con la corda. CORRIDE SENZA LA MORTE DEL TORO Gruppi composti da toreri, cavalieri, ecc., si spostano da un paese all'altro con arene smontabili, portandosi appresso circa 8 piccoli tori e giovani vacche della regione di Camargue, la maggior parte molto magri. Gli animali sono trasportati su un autocarro che durante lo spettacolo è usato come postazione da cui vengono fatti uscire. Gli animali sono guidati verso l'uscita del carro da uomini armati di tridenti metallici in grado di lacerare la loro pelle. Se i bovini tentano di sottrarsi a questa crudeltà, mentre si approssimano all'uscita del carro, vengono presi a calci e percossi. Intanto il pubblico è intrattenuto con della musica che ha anche la funzione di coprire i muggiti di dolore degli animali. Quando il portellone del carro viene aperto, uno degli animali viene spinto nell'arena e la sua prima reazione è di panico. Tenta quindi di scappare, perfino provando a saltare la barricata, ma invano. Dopo aver provocato l'animale con un drappo, un torero lo trafigge con diverse banderillas. Il giovane toro reagisce tentando invano di sbarazzarsi di questi dardi che gli causano una continua sofferenza. Poi l'animale è fatto rientrare sul carro dove le banderillas gli vengono estratte con forza, peggiorando le sue ferite. A dispetto del loro debole fisico, questi animali sono sfruttati per nuovi spettacoli fino al loro completato sfinimento. Nell'arena, oltre ai toreri a terra, ci sono anche uomini a cavallo che continuano a tormentare il toro con altre banderillas. Come sempre i cavalli finiscono col subire gli attacchi del toro, e sebbene indossino una speciale protezione e le corna dei tori siano fasciate, spesso le cornate provocano nei cavalli traumi ed emorragie interne. FERRADES Il marchio a fuoco degli animali ("ferrade") è una pratica molto crudele usata dagli allevatori di bestiame, scandalosamente pubblicizzata come spettacolo per turisti. Essa consiste nel marchiare giovani bovini con ferri resi incandescenti sui carboni ardenti. L'animale viene immobilizzato a terra da alcuni uomini mentre un altro lo marchia a fuoco procurandogli un'intensa sofferenza. La pelle e la carne del vitello viene letteralmente arrostita dall'attrezzo, come se fosse su un barbecue, ma l'animale è pienamente cosciente. ENCIERROS L'"abrivado" consiste nel liberare giovani tori o vacche nelle strade per essere inseguiti da una folla urlante. Uomini a cavallo armati di lance, circondano gli animali, li spingono e li feriscono, mentre la gente li molesta con calci, pietre e in altri modi possibili, allo scopo di farli cadere. L'"encierro" è un altro tipo di corsa di tori nelle strade, dove sono inseguiti da alcune persone che li perseguitano torcendo loro la coda, scagliandogli contro pietre, ecc. Gli animali provano a scappare, ma inevitabilmente si feriscono e cadono. Durante queste manifestazioni sono frequenti gli incidenti tra il pubblico. Spesso molte persone vengano ferite o perfino uccise dagli animali infuriati e in preda al panico. CORRIDE PSEUDO-COMINCHE Qui l'ipocrisia è la regola: non vi è spargimento di sangue e le arene diventano parchi di divertimento dove tori e vacche sono trattati come fossero giocattoli al solo scopo di divertire e intrattenere il pubblico. Gli stessi animali sono usati in numerosi spettacoli e questo ripetuto sfruttamento moltiplica le loro sofferenze. Giovani vitelli sono rincorsi da gruppi di persone che li perseguitano torcendo loro la testa e la coda per farli cadere, esplodendo petardi per spaventarli, e obbligandoli a camminare su due zampe, a dispetto della sofferenza loro provocata. Durante questi spettacoli, il pubblico è invitato a scendere nell'arena e prendere parte alle molestie sugli animali. Si aggiungono così nuove violenze sugli animali praticate da persone del pubblico eccitate dai precedenti eventi. A volte, per "distrarre" i più giovani, viene introdotto nell'arena un giovane vitello inoffensivo e senza difese. I bambini, vedendo gli adulti molestare gli animali, fanno altrettanto seguendo il loro esempio. (Le descrizioni sui tipi di corrida praticate in Francia sono state tratte dal libro "Le Grand Bluff Tauromachique" di Andree Valadier.) seguendo gli indirizzi di alcune cittadine francesi che praticano la corrida. Invia i tuoi messaggi di protesta via e-mail, lettera e fax agli Uffici del Turismo e/o alle Amministrazioni locali di seguito indicati: AIGNAN Mairie Place du Colonel Parisot 32290 Aignan France Fax : + 33 (0)5 62 09 22 46 Email:aignan@wanadoo.fr Office de Tourisme Place du Colonel Parisot 32290 Aignan France E-mail : si.aignan@wanadoo.fr AIRE-SUR-L'ADOUR Mairie Hotel de Ville 40800 Aire-sur-L'Adour France Fax + 33 (0)5 58 71 84 40 Email:mairie.aire@wanadoo.fr Office de Tourisme Place Général Leclerc 40800 Aire sur l'Adour France Fax: + 33 (0)5 58 71 64 70 Email:otsi.aire@wanadoo.fr ALÈS Mairie pl Hôtel de Ville 30100 Alès France Email:communication@ville-ales.net Office de Tourisme Place de L'Hotel de Ville BP 345 30115 Alès Cedex France Fax + 33 (0) 46 65 25 709 Email:tourisme@ville-ales-net ARAMON Mairie Place Raspail 30390 Aramon France Fax. +33 (0) 4 66 57 38 99 Office de Tourisme 186 Avenue Jean Moulin 30390 Aramon France Fax + 33 (0) 46 65 73 751 Email:tourisme.aramon@wanadoo.fr ARLES Mairie BP 196 13637 Arles Cedex France Fax + 33 (0) 49 04 93 702 Email:h.schiavetti@ville-arles.fr Office de Tourisme Courrier - BP 21 13633 Arles Cedex France Fax: + 33 (0) 49 01 84 129 Email:ot-arles@visitprovence.com ARZACQ Mairie Place de la Republique 64410 Arzacq-Arraziguet France Fax :+ 33 (0) 5 59 04 58 77 Email:mairie@arzacq.com,henri.fam@arzacq.com BAYONNE Hotel de Ville Place de la Liberte BP 4 64109 Bayonne Cedex France http://www.bayonne.fr/index.php?id=132 Office de Tourisme Place des Basques BP 189 64108 Bayonne Cedex France Fax + 33 (0) 55 05 93 755 Email:infos@bayonne-tourisme.com BEAUCAIRE Mairie Hôtel de Ville Place Georges Clemenceau BP 134 - 30302 Beaucaire France Fax: + 33 (0) 4 66 59 30 40 Email:webmestre@beaucaire.fr,beaucaire@free.fr Office du tourisme 24 Cours Gambetta 30300 Beaucaire France Fax : + 33 (0) 4 66 59 68 51 BEZIERS Mairie Hotel de Ville Place Gabriel Peri 34566 Beziers Cedex France Fax + 33 (0) 46 73 67 359 Office de Tourisme 29, avenue Saint Saëns 34500 Beziers France Fax : 33 (0) 4 67 76 50 80 Email :tourisme@ville-beziers.fr BOUGUE Mairie 20 rue du Docteur Laffite 40090 Bougue France Fax. + 33 (0) 5 58 52 93 56 Email:commune.bougue@wanadoo.fr CARCASSONNE Mairie 32, rue Aimé Ramond 11835 Carcassonne Cédex 9 France Fax :+ 33 (0) 46 87 77 010 Office de Tourisme 28, rue de Verdun 11890 Carcassonne Cédex Fax :+ 33 (0) 468 102 438 Email: accueil@carcassonne-tourisme.com CAPTIEUX Mairie de Captieux 1 place du 8 Mai 1945 33840 Captieux France Fax: + 33 (0) 55 66 56 566 Email:mairie.captieux@wanadoo.fr CERET Mairie 8, Bvd Maréchal Joffre 66400 Céret France Fax :+ 33 (0) 4 68 87 32 43 E-mail:mairie@ot-ceret.fr Office du Tourisme 1, Avenue Georges Clemenceau 66400 Ceret France Fax + 33 (0) 4 68 87 00 56 E-mail: contact@ot-ceret.fr CHATEAURENARD Mairie Place de l'Eglise - BP 10 13838 Châteaurenard de Provence cedex France Fax - + 33 (0) 4 90 90 01 92 Email:maire@chateaurenard.com,communication@chateaurenard.com Office de Tourisme 11, cours Carnot 13160 Châteaurenard France Fax: + 33 (0) 4 90 24 25 52 Email: ot@chateaurenard.com COLLIOURE Mairie 3 rue République 66190 Collioure France Fax+ 33 (0) 4 68 82 14 28 http://www.collioure.net/contact.asp Office de Tourisme Place du 18 Juin 66190 Collioure France Email:contact@collioure.com DAX Mairie Rue St Pierre 40100 Dax France Fax: + 33 (0) 5 58 74 45 22 Email:information@dax.fr Office de Tourisme BP 177 - 11 cours Foch 40104 Dax Cedex France Fax 33 (0) 5 58 56 86 80 Email:info@dax-tourisme.com EAUZE Mairie Hotel de Ville Place de la République BP 20 32800 Eauze - Gers France Fax : (0) 56 20 97 920 Email :eauze@mairie-eauze.fr Office de Tourisme Place d'Armagnac 32800 Eauze - Gers France Fax + 33 (0) 56 20 81 122 Email:office-tourisme.eauze@wanadoo.fr FONTVIEILLE Mairie 8, rue Marcel Honorat 13990 Fontvieille France Fax + 33 (0) 49 05 46 487 Email:mairie.fontvieille@wanadoo.fr Office de Tourisme 5, Rue Marcel Honorat 13990 Fontvieille France Fax + 33 (0) 49 05 46 982 Email:contact@fontvieille-provence.com GARLIN Mairie 3 pl Résistance 64330 Garlin France Fax. + 33 (0) 5 59 04 74 81 E-mail: contact@cc-garlin.fr GIMONT Mairie 85 Rue Nationale BP 26 32201 Gimont France fax :+ 33 (0) 56 26 77 986 Email: gimont@wanadoo.fr Office du Tourisme 83 rue nationale BP 32 32200 Gimont France Fax : + 33 (0) 5 62 67 93 61 Email: contact@ot-gimont.com HAGETMAU Mairie 17 rue Victor Hugo 40700 Hagetmau France Fax: + 33 (0) 55 80 57 778 Email:mairiehagetmau@wanadoo.fr Tourisme Place de la République 40700 Hagetmau France Fax: + 33 (0 )55 87 94 727 Email: tourisme.hagetmau@wanadoo.fr ISTRES Mairie 3, Abel Aubrun 13800 Istres France Fax :+ 33 (0) 4 42 55 50 53 Office de Tourisme 30 allées Jean Jaurès 13800 Istres France http://www.istres.fr/index.php?id=409 LA BREDE Mairie Place Saint-Jean d'Etampes 33650 La Brede France Fax: + 33 (0 )5 57 97 18 50 Email:contact@labrede-montesquieu.com Office de Tourisme 3, Place Marcel Vayssière Martillac 33650 Montesquieu France Fax: + 33 (0) 55 67 84 669 Email: info@otmontesquieu.com LUNEL Mairie 240 avenue Victor Hugo 34400 Lunel France Fax: + 33 (0) 4 67 87 84 41 Email: mairie@ville-lunel.fr Office de Tourisme du Pays de Lunel 16, cours Gabriel Péri - BP 68 34402 Lunel Cedex France Fax : + 33 (0) 46 77 12 667 Email:officedetourisme@ville-lunel.fr,contact@ot-paysdelunel.fr MAUBOURGET Mairie Rue de l'Hôtel de Ville 65700 Maubourget France Fax: + 33 (0) 56 29 64 988 Email: mairie.maubourguet@laposte.net Office du Tourisme 30, rue Maréchal Joffre 65700 Maubourget France Fax: + 33 (0) 56 23 17 145 Email: tourisme.maubourguet@wanadoo.fr MAUGUIO Mairie Place de la Liberation B.P. 25 34132 Mauguio Cedex France Fax: + 33 (0) 4 67 29 29 74 Email: mairie@mauguio-carnon.com Office de Tourisme Rue du Levant 34280 Carnon France Fax: + 33 (0) 4 67 50 54 04 Email: tourisme@mauguio-carnon.com MILLAS Mairie Place de l'¨Hôtel de Ville 66170 Millas fax:+ 33 (0) 4 68 57 33 16 Email: mairie@millas.com.fr Office de Tourisme 66170 Millas France Fax: + 33 (0) 46 85 79 508 Email:syndicat.d.initiative.millas@wanadoo.fr MONT MARSAN Mairie Hôtel de ville 2 place du Général Leclerc 40000 Mont-de-Marsan France Fax: + 33 (0) 5 58 05 87 86 Email: mairie@mont-de-marsan.org Office de Tourisme 6, place du Général Leclerc - B.P.305 40000 Mont-de-Marsan France Fax : +33 (0) 55 80 58 736 Email: tourisme@mont-de-marsan.org MUGRON Mairie Place Chantilly 40250 Mugron France Fax: + 33 (0 )55 89 79 427 Office du Tourisme 6/8, rue Vincent Depaul 40250 Mugron France fax : + 33 (0) 55 89 79 941 Email: mugron.office-du-tourisme@wanadoo.fr NÎMES Mairie Place de l'Hôtel de Ville 30033 Nîmes Cedex 9 France Fax: + 33 (0) 46 67 67 450 Email: conseil-municipal@ville-nimes.fr Office de Tourisme 6 rue Auguste 30000 Nîmes France Fax + 33 (0) 4 66 58 38 01 Email:info@ot-nimes.fr ORTHEZ Mairie 1 place d’Armes 64300, Orthez France Fax. + 33 (0) 55 96 90 182 Email:info@mairie-orthez.fr,communication@mairie-orthez.fr Office de Tourisme Maison Jeanne d'Albret Rue Bourg Vieux 64300 Orthez France Fax + 33 (0) 55 96 91 200 Email: orthez@tourisme-bearn-gaves.fr RIEUMES Mairie 1, Place d'Armes 31370 Rieumes France Email:rieumes.info@ville-rieumes.fr Office de Tourisme 9, Place d'Armes 31370 Rieumes France E-mail:rieumes.info@ville-rieumes.fr ROQUEFORT Mairie de Roquefort 1 Place du Soleil d’Or 40120 Roquefort France Fax :+ 33 (0) 5 58 45 53 63 Office de Tourisme Place du Soleil d'Or 40120 Roquefort France Fax :+33 (0) 55 84 55 363 Email:ville-roquefort@wanadoo.fr PALAVAS Mairie Boulevard Maréchal Joffre Front de mer rive gauche 34250 Palavas-les-Flots France Email:mairie@palavaslesflots.com,communication@palavaslesflots.com Office de Tourisme Phare de la Méditerranée 34250 Palavas-les-Flots France Fax : + 33 (0) 4 67 07 73 58 Email:tourisme@palavaslesflots.com PARENTIS Mairie Hôtel de Ville Avenue du Maréchal Foch - BP 42 40161 Parentis-en-Born CEDEX France Fax : + 33 (0) 5 58 78 90 22 Email:mairie@parentis.com Office du Tourisme Place du Général de Gaulle 40160 Parentis En Born France Fax : + 33 (0) 5 58 78 43 60 Email:oft@parentis.com PLAISANCE DU GERS Mairie 32160 Plaisance du Gers France Email:mairie-plaisance-du-gers@wanadoo.fr Office du Tourisme 4 rue Ste-Quitterie 32160 Plaisance France Email:plaisance@free.fr PONTOX SUR L'ADOUR Mairie 50 place de l'Hôtel de Ville 40465 Pontox sur l'Adour France Fax: + 33 (0) 55 85 72 389 Email:mairie.pontonx@wanadoo.fr Office du Tourisme 143, av. Robert Labeyrie 40465 Pontox sur l'Adour France Fax: + 33 (0) 55 85 79 560 Email:syndicatinitiativepontonx@wanadoo.fr RION DES LANDES Mairie 148 avenue Albert Poisson 40370 Rion des Landes France Fax: + 33 (0) 55 85 71 952 Email:mairie-rion@wanadoo.fr RISCLE Mairie 32400 Riscle France Email:mairie-de-riscle@wanadoo.fr Office du Tourisme du Canton de Riscle 6, place du Foirail 32400 Riscle France Fax : + 33 (0) 56 26 98 607 Email:canton.riscle@wanadoo.fr SAINT-GILLES Mairie Place Jean Jaurès 30800 Saint-Gilles France Fax. + 33 (0) 46 68 77 819 Email:contact@ville-saint-gilles.fr Office du Tourisme 1, place Frédéric MISTRAL 30800 Saint-Gilles France Fax : + 33 (0) 46 68 71 628 E-Mail: contact@ot-saint-gilles.fr SAINT-MARTIN-DE-CRAU Mairie BP 1 13558 Saint-Martin-de-Crau cedex France Fax : + 33 (0) 4 90 47 34 52 Email:le-maire-smc@ville-saint-martin-de-crau.fr Office tu Tourisme Avenue de la République 13310 Saint-Martin-de-Crau France Fax: + 33 (0) 49 04 79 844 Email:tourisme-smc@ville-saint-martin-de-crau.fr SAINT PERDON Mairie 20 place de la Mairie 40090 Saint Perdon France Fax :+ 33 (0) 55 87 54 930 Email:stperdon@wanadoo.fr SAINT REMY-DE-PROVENCE Mairie Place Jules Pélissier 13210 Saint-Rémy-de-Provence France Office de Tourisme Place Jean Jaures 13210 St.Remy-de-Provence France Fax +33 (0) 49 09 23 852 Email:info@saintremydeprovence.com SAINT SEVER Mairie Hôtel de Ville - BP 90027 40501 Saint-Sever Cedex France Fax :+ 33 (0) 55 87 63 852 Email:cabinet-maire@mairiesaintsever.9tel.com Office de Tourisme Place du Tour du Sol 40500 Saint Sever France Fax + 33 (0) 55 87 64 355 Email:tourisme@cc-capdegascogne.fr SAINT VICENT DE TYROSSE Mairie 24 avenue Nationale 40230 Saint Vicent de Tyrosse Fax : + 33 (0) 5 58 77 05 91 Email:contact@tyrosseville.com Office de Tourisme Placette du Midi 40230 Saint Vicent de Tyrosse France Email:pays.tyrossais@wanadoo.fr SAMADET Mairie 16 place de la Mairie 40320 Samadet France Fax: + 33 (0) 55 87 91 514 Email:maire-de-samadet@wanadoo.fr Office tu Tourisme 12, rue de l'Eglise 40320 Samadet France Fax: + 33 (0) 5 58 79 15 14 SOUSTONS Mairie 40140 Soustons Fax + 33 (0) 55 84 12 813 Email:contact@mairie-soustons.fr Office de Tourisme Grange de Labouyrie BP 53 40141 Soustons Cedex France Fax + 33 (0) 55 84 13 063 Email:tourisme.soustons@wanadoo.fr TARASCON Mairie Place du marché 13150 Tarascon France Fax: + 33 (0) 4 90 91 51 67 Email:courrier@mairie-tarascon13.fr Office de Tourisme 16 boulevard Itam 13150 Tarascon France Fax: + 33 (0) 4 90 91 22 96 Email:tourisme@tarascon.org VAUVERT Mairie Hôtel de Ville Place de la Libération BP 19 30600 Vauvert France Fax: + 33 (0) 4 66 73 30 88 Email:webmaster@vauvert.com Office de Tourisme Place Ernest Renan 30600 Vauvert France Fax: 33 (0) 4 66 88 71 25 Email:ot.vauvert@wanadoo.fr VERGÈZE Mairie Hôtel de ville de Vergèze 1, Place de la Mairie 30130 Vergèze France Fax :+ 33 (0) 4 66 73 79 80 Email:info@vergeze.fr, mairie@vergeze.fr Office de Tourisme Place de la Mairie 30310 Vergeze France Fax: + 33 (0) 4 66 35 45 92 Email:ot@cc-rhony-vistre-vidourle.fr VIC-FEZENSAC Mairie Cours Delom 32190 Vic-Fezensac France Fax : +33 (0) 562 644 713 Email:mairie.vicfezensac@wanadoo.fr Office de Tourisme 22, place Julie Saint-Avit 32190 Vic-Fezensac France Fax: + 33 (0) 5 62 64 44 33 Email:info-vic@vic-fezensac.com
|